Saikebon Gamberetti Star reinventa il nuovo modo di mangiare. Saikebon è una sorpresa, diverte e stuzzica il palato. Puoi gustarlo dove vuoi senza sporcare la cucina. Nella pratica Cup, ideale per gustare un pasto sfizioso in casa e fuori casa.
Yakisoba è un delizioso e ricco piatto con tutto il sapore della cucina giapponese composto da noodles, da arricchire con una salsa di soia gourmet.
Yakisoba è un delizioso e ricco piatto con tutto il sapore della cucina giapponese composto da noodles, carne e verdure, da arricchire con una salsa di soia gourmet.
Yakisoba è un delizioso e ricco piatto con tutto il sapore della cucina giapponese composto da noodles, carne e verdure, da arricchire con una salsa di soia gourmet.
Gli Astrini Plasmon sono adatti per i suoi primi dentini, grazie alla morbidezza del grano tenero che lo incoraggia a masticare.
mese Le Pastine Gemmine Plasmon sono ideali per i suoi primi dentini, grazie alla morbidezza del grano tenero che lo incoraggia a masticare.
La Pastina Sabbiolina Plasmon è facile da deglutire ed è ideale per introdurre il tuo bambino nel mondo della masticazione, grazie alle sue piccolissime dimensioni.
Le Stelline Plasmon sono ideali per i suoi primi dentini, grazie alla morbidezza del grano tenero che lo incoraggia a masticare.
Tortellini alla Carne La pasta con il ripieno classico, fatto di carne rigorosamente selezionata e controllata per garantire tutto il sapore della genuinità. Da oggi con una nuova ricetta ancora più gustosa. Confezione da 250 g
Gnocchi di Patate 500 gr Perfetti per chi ama i sapori tradizionali: gnocchi di patate fatti proprio come una volta, insuperabili nella loro semplicità. Potete condirli con burro fuso e formaggio grattugiato, oppure scatenare la fantasia con i sughi più elaborati e sfiziosi.
Cous Cous Una ricetta con il Cous Cous Barilla è un piacere da gustare ogni giorno. Per questo Barilla utilizza solo il grano migliore e tanta passione. La semola di grano Barilla è fatta così, dal 1877.
Penne Rigate Le Penne Rigate sono amate in tutta la Penisola, e cambiano nome a seconda delle regioni d'Italia. Ad esempio, per l'Umbria sono le "spole" e al sud le chiamano i "maltagliati".
Il classico italiano per eccellenza, reinterpretato da Voiello. Gli Spaghetti Scanalati uniscono all’antica tradizione pastaia un’inedita sezione biconcava, che trattiene sino al 20% di sugo in più, valorizzando al massimo sia i sughi leggeri, sia i condimenti più corposi.
UN CONCERTO DI FORME,TUTTO DA ASSAPORARE Più corte delle Penne tradizionali, le Mezze Penne Rigate creano una magia di incastri con i sughi più ricchi di ingredienti, anche grazie alla preziosa doppia rigatura, interna ed esterna. Una variegata sinfonia di gusti, sensazioni e consistenze, per chi ama abbondanti forchettate, che stuzzicano il palato.
Tradizionalmente conosciute come Fettuccine Ricce o Reginette, vennero in seguito dedicate alla principessa Mafalda di Savoia e ribattezzate in suo onore.
Il formato delle Penne è ispirato all’antico pennino in metallo, che si usava per la scrittura. La prima macchina per ottenere il tipico taglio diagonale che contraddistingue questa ampia famiglia di paste risale al 1865.
Le Pipe Rigate evocano la meditazione lenta dello strumento per gli amanti del tabacco. Ma sanno anche dimostrarsi affascinanti e molto stuzzicanti. Il sugo entra nell’incavo delle forme ricurve e non
Tipici della cultura gastronomica romana, i Rigatoni Voiello incontrano il gusto di tutti i veri amanti della pasta, grazie a una particolare ruvidezza, che accarezza il palato e si sposa alla perfezione anche con i sughi più importanti.
Sembra che i Sedani siano nati a Napoli in forma liscia, per acquisire in seguito la rigatura attuale, forse in Toscana. Ideali con i sughi strutturati, sono ottimi anche al forno.
Gli Spaghetti sono l’Italia: i nostri sapori, i nostri profumi, la nostra cultura. Sono la pasta più conosciuta e invidiata al mondo. Forse perché sono pronti per tuffarsi in tutti i condimenti, ma anche per la magia di gustarli avvolti intorno alla forchetta.
Come i celebri fratelli maggiori, sono tipici della tradizione partenopea. All’abbinamento con formaggi si preferiscono in genere accostamenti con erbette, pesce e profumi mediterranei.
L’origine del nome deriva dal tardo latino tortillare, che risale al latino classico torquere, cioè girare. Alcuni vedono nel formato un riferimento a un tipico un disegno a spirale, che si otteneva lavorando al tornio.